Prima dell’avvento dell’iPad nessuno sembrava avere bisogno di un dispositivo tecnologico chiamato Tablet Computer, ma è noto che è il prodotto a creare il bisogno ma soprattutto il desiderio.
I Tablet sono dispositivi pensati per eseguire alcune delle operazioni per cui era necessario un PC, in maniera più comoda e soprattutto in mobilità.
La domanda quindi sorge spontanea, è possibile sostituire un computer (fisso o portatile che sia) con un Tablet?
Ovviamente alcuni utenti come ingegneri, programmatori, architetti, designer, grafici e altri professionisti simili hanno l’assoluta necessità di utilizzare un pc, ma un utente medio, che usa il pc per navigare, per giocare, per scrivere qualcosa o per studiare può veramente pensare di abbandonare il proprio computer per usare esclusivamente un tablet?
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Aspetto esteriore ed Usabilità
La cosa più importante da considerare è la forma dei due dispositivi, su di un tablet non abbiamo la tastiera fisica, ma sulla maggioranza dei tablet è possibile aggiungerci una tastiera esterna.
La misura tipica dello schermo di un tablet è circa 10 pollici che può essere un bene ed un male a seconda delle esigenze dell’utente, ma in generale con il display di un tablet non si dovrebbero avere difficoltà ad eseguire i più svariati compiti.
Prestazioni e Software
Le prestazioni e la velocità di un tablet android di fascia alta e dell’iPad non hanno molto da invidiare ad un computer nella stessa fascia di prezzo, anche se qualche volta ci possono essere problemi di “scattosità” ed i video in alta definizione possono subire dei rallentamenti. Per quanto riguarda i videogiochi non ci sono problemi, si può giocare in maniera molto fluida su di un tablet.
Anche nella stesura dei documenti non dovrebbero esserci problemi, ma se vogliamo gestire parecchie operazioni contemporaneamente, come guardare una pagina web mentre si scrive un articolo su di un blog, potrebbero nascere dei problemi di multitasking e si potrebbe perdere il lavoro fatto, quindi salvate spesso il documento.
Anche se esistono numerosissime applicazioni mobile per quasi ogni evenienza, le versioni per smartphone e tablet sono solitamente meno complesse dello stesso software per PC e non ci permettono di eseguire le stesse operazioni che siamo abituati a fare al computer.
Accessori ed Hardware esterno
Anche se i dock-tastiera esterni sono dotati di porte USB, molto spesso queste non riescono a gestire hardware esterno come mouse o stampanti ma solo periferiche di archiviazione come pendrive o hard disk. Non ci sono lettori CD-DVD, ma la mancanza di un lettore ottico non si sente molto.
Divertimento e Media
Il punto forte dei tablet è forse proprio l’intrattenimento, si possono usare per il social networking, musica, video, fotografie, giochi, e-book; tutte attività che sono molto più comode su di una “tavoletta” che non al pc, e grazie al touchscreen si avrà la senzazione di interagire con i contenuti ad un livello superiore.
Nota negativa per i browser, che sono sempre più lenti e meno gestibili delle analoghe versioni per computer.
Lavoro e Studio
Questo argomento naturalmente è soggettivo, come detto in apertura un professionista come un grafico e/o un architetto non potrebbe proprio pensare di lavorare con un tablet, diverso invece potrebbe essere per un giornalista od un blogger.
Infatti per quanto riguarda programmi grafici e di fotoritocco i tablet non offrono le stesse caratteristiche dei computer. Anche un semplice copia/incolla può risultare difficile su un tablet.
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Conclusioni
Torniamo allora alla domanda iniziale, è possibile sostituire un computer con un tablet?
In generale la risposta è NO. O almeno NON ancora.
Se l’utente usa il pc solo per attività semplici potrebbe tranquillamente eseguire le stesse attività con un tablet, ma ad un certo punto sentirà la necessità di “tornare” ad usare il computer.
Utenti più avanzati invece sentiranno questa necessità fin da subito, non potendo con un tablet fare le stesse cose che fanno con un computer, ma soprattutto non nello stesso tempo.
Al momento i tablet non hanno la flessibilità e la complessità di un computer e per questo rimangono dispositivi “di supporto” quasi un lusso, principalmente per rimanere collegati, e restare attivi, in mobilità.
Via: androidandme.com
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