Gli investitori Apple sorridono

Chi ha investito in azioni Apple quest’anno si stropiccia le mani. Perché il colosso tecnologico statunitense dopo diciassette anni ha finalmente deciso di pagare un dividendo trimestrale a tutti i possessori di azioni e soprattutto di riacquistarne diverse, per un valore pari a diversi miliardi di dollari.

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In pratica da luglio, terzo trimestre del 2012, l’azienda di Cupertino pagherà 2,65 dollari per ogni azione e da settembre lancerà un’opzione per l’acquisto che andrà avanti nei prossimi tre anni per un valore complessivo di circa 10 miliardi di dollari (pari a 7,5 milioni di euro). Complessivamente dovrebbe essere un’operazione che costerà alla Apple almeno 45 miliardi di dollari da qui al 2014.

Un cambio drastico di strategia per l’azienda che con l’amministrazione guidata da Steve Jobs non prendeva mai in considerazione l’idea di pagare dividendi anche perché dopo il quasi fallimento a metà degli anni Novanta la convinzione era quella di doversi costruire un grande cuscino di riserva monetaria per evitare i rischi collegati all’economia moderna. Ora però, sotto la nuova guida di Tim Cook, si cambia anche perché i bilanci sono largamente in positivo.

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Alcuni analisti stimano infatti che solo nel 2011 possano essere stati accumulati almeno 35 miliardi di dollari e nel futuro, nonostante le spese, le casse societarie saranno ancora piene. Una delle strategie per non correre rischi potrebbe essere quella di operare già quest’anno acquisizioni in settori strategici, soprattutto quello della componentistica, per evitare rialzi sul mercato.

Via: economist.com

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