Se il successo di Android non fosse dovuto soltanto ad Android? [Editoriale]

Il successo di Android

Android è il sistema operativo mobile che forse ha avuto la crescita di utenti più vertiginosa mai vista passando nel giro di circa tre anni (2008-2011) dall’essere praticamente sconosciuto ad essere presente su oltre 200 milioni di dispositivi in tutto il mondo, superando il 50% di diffusione in molti paesi e mantenendosi costantemente oltre il 30% a livello globale.

Non solo, proprio qualche giorno fa Andy Rubin (uno dei fondatori di Android) ha affermato che circa 700 mila nuovi dispositivi vengono attivati ogni giorno, e la crescita continua (anche se inizia a rallentare).

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Molti credono, e probabilmente google lo spera, che questo successo sia dovuto ad Android stesso, sottovalutando tutti i difetti ed i problemi di sicurezza che ha questo sistema operativo.

Anche, anzi direi soprattutto, nell’ultima versione Android 4.0 Ice Cream Sandwich stanno venendo fuori problemi più o meno gravi, come dimostrano i difetti del Galaxy Nexus prima al volume e poi al touchscreen che, fortunatamente per Samsung, sono di origine software.

Inoltre, come ha dichiarato un ex-dipendente Google, Android non sarà mai fluido come il suo principale concorrente iOS, né come Windows Phone o altri sistemi operativi minori come MeeGo o Bada. Il problema infatti è il modo stesso in cui Android è stato concepito e deriva dalla gestione delle priorità per il caricamento dell’interfaccia grafica. Questo è il motivo che impedisce al problema stesso di essere risolto perché per risolvere l’errore bisognerebbe stravolgere Android nel profondo, il che significherebbe ritrovarsi con la maggior parte delle applicazioni ora presenti sul market non funzionanti (e aggiungerei con un sistema operativo che non è più Android).

Altro problema di Android è la frammentazione che significa meno sicurezza ed un numero indicibile di smartphone android che se per alcuni può essere una cosa positiva per altri decisamente non lo è.

Android Party

Ma non è tutto, molti sono diventati sostenitori di Android perché credono che sia un software open source, un sistema operativo in cui poter fare tutto e da personalizzare fino all’osso ma non è così. Infatti, come dimostrano anche le decine di battaglie legali in corso contro Apple ma non solo, Android è il più chiuso fra i progetti Open Source.

Ma allora se, sulla base delle precendenti affermazioni, Android non lo merita, a cosa è dovuto il suo successo?

La risposta a questa domanda probabilmente non esiste o forse non ne esiste soltanto una, ho provato a fare una riflessione sul successo di Android e penso che si basi fondamentalmente su 3 punti: Apple, Google e i produttori di smartphone.

Apple ha decretato il successo di Android

Ci sono almeno 3 motivi per cui Apple ha agevolato il successo di Android, due dei quali sono oggettivamente condivisibili e l’altro è scontato.

In primo luogo, e qui si deve dare onore ad Apple e a Steve Jobs, l’iPhone ha definito lo standard per i moderni smartphone, non come dispositivi elettronici (gli smartphone esistevano già prima di iPhone) ma come prodotto di massa. Apple con l’iPhone ha fatto nascere in tutti noi il bisogno di possedere uno smartphone. Tutti gli “addetti ai lavori” devono dire grazie ad Apple per questo (approfondiremo questo punto in chiusura).

Apple vs Android in tribunale

Il secondo motivo del successo di Android deriva dal successo dell’iPhone, o meglio dal fatto che tutti desideravano iPhone ma non tutti potevano permetterselo. Infatti il melafonino aveva (e ha) un prezzo decisamente superiore al salario medio mensile in parecchi paesi in cui è commercializzato (anche in Italia c’è chi guadagna mensilmente meno del prezzo di un iPhone). Questo ha inevitabilmente spostato un’ampia fetta del mercato smartphone su Android, che aveva da offrire smartphone a meno di 100 dollari (o euro), oltre naturalmente ai top di gamma, “pezzi di hardware” dalle caratteristiche tecniche pari o superiori all’iPhone.

A questo punto Apple, forse per paura del successo che già aleggiava intorno al “robottino verde” o semplicemente perché gli andava di spendere parte dei suoi ricavi in avvocati, ha iniziato a fare causa ai produttori di Smartphone e Tablet Android accusandoli di aver violato i più svariati brevetti e di aver copiato il design di iPhone ed iPad. Questo atteggiamento ha portato Apple a vincere alcune battaglie legali e a perderne altre, ma in ogni caso ha generato curiosità intorno alle vicende giudiziarie a ha regalato notorietà e spazi sui media (n.d.r. leggasi “pubblicità gratuita“) alle controparti nei processi. Come ha recentemente sottolineato Samsung nella campagna pubblicitaria del Galaxy Tab 10.1 in Australia.

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Google e Android

Android, Inc. fu fondata a Palo Alto in California nell’ottobre 2003 (si cari fan di Apple circa 4 anni prima del lancio del primo iPhone) da Andy Rubin, Rich Miner, Nick Sears e Chris White.

Come ogni progetto valido ed innovativo aveva bisogno, in particolare, di una cosa per diventare un progetto di successo… Soldi e, come spesso accade alle startup interessanti, fu acquisita da Google nell’agosto del 2005.

Google ha quindi decretato il successo di Android diventandone il principale finanziatore, invenstendo del progetto parecchie risorse.

I produttori di Smartphone

Quanti utenti non hanno la minima idea di avere Android sul proprio Smartphone? Decisamente tanti, probabilmente più di quelli che possiamo immaginare, non mi va di scrivere una cifra perché sarebbe una cifra sparata a caso.

Sarà capitato a tutti di vedere persone, amici o conoscenti, armeggiare con uno smartphone android e non sapere di avere a che fare con uno smartphone android.

Ebbene si, che ci crediate o no, Samsung, LG, HTC, Motorola, Sony Ericsson e tanti altri produttori hardware (anche di cinafonini) vendevano cellulari ed avevano clienti fidelizzati anche prima dell’arrivo di Android.

Tutte queste aziende hanno investito soldi in sviluppo ed in marketing per produrre e poi vendere i propri terminali. Hanno venduto ai loro clienti più fedeli smartphone top di gamma con android, hanno visto che i loro prodotti vendevano, e vendevano anche i dispositivi android dei concorrenti. Tutti hanno pensato che questo successo era dovuto al massimo comun divisore: Android.

A mio avviso invece, i produttori di Smartphone Android, hanno dato ad Android più di quanto Android abbia dato a loro!

Conclusioni

Nessuno si è chiesto a cosa fosse dovuto questo successo anche perché la risposta sembrava essere palese e, come è noto, le ricerche di mercato costano e si fanno (almeno inizialmente) su Google.

Dominazione Android

Molto probabilmente qualsiasi software si fosse trovato nelle stesse circostanze avrebbe avuto lo stesso successo e magari meno problematiche.

Magari non andava cercato un massimo comun divisore ma un minimo comune multiplo.

Dei tre fattori analizzati sopra forse ce n’è uno solo non sostituibile e cioè la rivoluzione degli smartphone nata con il lancio dell’iPhone, che sebbene non sia stato il primo smartphone è stato quello che ha rotto il ghiaccio ed è entrato nella mentalità della gente facendo spazio ad una nuova nicchia di mercato, una nicchia di mercato che ha unito la telefonia all’informatica, la comodità dei telefonini all’utilità dei computer, ed è cresciuta diventando sempre più grande.

Questo nuovo mercato che è nato ed è cresciuto negli ultimi anni può essere considerato il minimo comune multiplo che ha decretato il successo prima di iPhone, poi di Android e probabilmente in futuro di Windows Phone.

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Tutte le altre variabili avrebbero potuto essere sostituite senza per questo far cambiare il risultato:

  • Android avrebbe potuto essere qualsiasi altro sistema operativo mobile emergente.
  • Il finanziatore avrebbe potuto essere qualsiasi altra grande multinazionale in salute (e non per forza Google).
  • Al posto di Samsung, LG e HTC avrebbero potuto esserci Nokia, RIM o altri.

Senza la Apple però non ci sarebbe stato l’iPhone e senza l’iPhone probabilmente la rivoluzione degli smartphone non sarebbe ancora arrivata… è proprio vero allora, il successo di Android è proprio dovuto ad iPhone!

Ps. Fan di Apple probabilmente se non ci avesse pensato Steve Jobs ci avrebbe pensato qualcun’altro a lanciare il mercato degli smartphone, dopotutto i palmari già esistevano ed il passo successivo nell’evoluzione erano proprio gli smartphone ed i tablet; Jobs è semplicemente stato il primo ed ha avuto la fortuna di avere già dalla sua milioni di persone disposte a comprare l’iPhone ad occhi chiusi.

Crediti Immagini: Google Android Amigurumi, Android party, The raging battle between Apple’s iPhone and Google’s Android, Android Domination

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