Samsung Galaxy S III [recensione]

Samsung Galaxy S III Pebble Blue

Lo smartphone più atteso e discusso degli ultimi mesi è sicuramente il Samsung Galaxy S3 I9300; il nuovo top di gamma dell’azienda sudcoreana riuscirà a tenere testa alle sue “mitiche promesse“?

Il terzo esemplare della serie Galaxy S oltre ad essere dotato di caratteristiche hardware molto interessanti, vuole essere ricordato anche come precursore nel software, infatti Android 4.0 Ice Cream Sandwich, già pesantemente personalizzato dalla UI TouchWiz, è solo la base su cui Samsung ha costruito (e migliorato) una gamma di applicazioni proprietarie: S Beam, S Memo, S Planner, S Voice, Smart Stay, Direct Call.

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Questo smartphone inoltre non ha caratteristiche che lo rendono “unico”, come per esempio la fotocamera da 41 megapixel del Nokia 808 pureview, un display ad altissima risoluzione come il nuovo iPad o una costruzione unibody come l’HTC One X. Può contare però su dei miglioramenti hardware rispetto al predecessore Galaxy S2 e lo slogan “ispirato dalla natura, progettato per gli umani” che arriva insieme alle novità software.

Hardware

Design e Costruzione

Il design del Galaxy S III a prima vista potrebbe sembrare poco originale, infatti gli angoli arrotondati, la finitura lucida, le griglie degli altoparlanti, la posizione dei tasti e la lente della fotocamera hanno molta affinità con i suoi predecessori, anche se in complesso somiglia molto più al Galaxy Nexus che al Galaxy S2. Questa volta Samsung ha preferito una politica conservativa per quanto riguarda l’aspetto esteriore.

Le dimensioni del dispositivo sono 136.6×70.6×8.6 mm per un peso di 135g, il case è di plastica (anche se Samsung parla di policarbonato, ma il policarbonato è un poliestere di natura sintetica, quindi, volgarmente parlando, è plastica) ed il corpo non è costruito di un solo pezzo (come il Nokia Lumia 900 o l’HTC One X), questo permette di rispiarmiare diversi grammi di peso, ma a che prezzo?

La qualità dell’assemblaggio in ogni caso è ottima e il telefono non sembra fragile, inoltre un “pannello” di Gorilla Glass 2 ricopre tutta la parte superiore.

Display

Il display da ben 4.8 pollici è uno dei più grandi disponibili su uno smartphone ma non supera la soglia psicologia dei 5 pollici che fanno di un dispositivo un “phablet” (o “tabphone” che dir si voglia), come il Galaxy Note.

Lo schermo è un Super Amoled HD (pentile), che non ha il “plus” del Galaxy S2 ma offre una saturazione dei colori migliore dei vecchi display con la stessa tecnologia.

Purtroppo il display PenTile non offre la qualità e l’aspetto compatto delle immagini di un Super LCD 2 o di un Super Amoled Plus, nonostante la risoluzione di 1280 x 720 e la densità di pixel di 306ppi. Come è possibile vedere nell’immagine al microscopio in basso, nella matrice i sub-pixel sono distanziati goffamente (come nel Galaxy S) e non sistemati in un fascio ordinato (come nel Galaxy S2).

Famiglia Galaxy S, differenze Display al Microscopio

Famiglia Galaxy S, differenze display al microscopio 230x. Foto engadget.com

Questo comporta delle immagini più “granulose” e sfumate, come potete notare nell’immagine in basso specialmente nella fascia bianca del logo di The Verge.

Confronto display Samsung Galaxy S3 e HTC One X

Confronto display Samsung Galaxy S3 e HTC One X. Foto theverge.com

Fotocamere

Il Galaxy S3 è dotato di una fotocamera posteriore da 8 megapixel e di una anteriore da 1,9 megapixel. Il sensore principale è probabilmente ciò che di meglio si può trovare su uno smartphone. La qualità delle fotografie è eccellente, le immagini sono nitide ed hanno colori molto accurati, anche in condizioni di scarsa luminosità grazie alla tecnologia HDR.

L’unico punto dolente della fotocamera è l’apertura massima f/2.6, il che significa prestazioni peggiori rispetto, per esempio, all’apertura f/2.0 dell’HTC One X.

Questa fotocamera è in grado di registrare video in full HD 1080p a 30 fps, l’autofocus durante la registrazione è sorprendente per uno smartphone, anche se purtroppo manca la funzione slow-motion.

Processore e Prestazioni

Il processore quad core Exynos da 1,4GHz è una delle armi migliori del Samsung Galaxy S III, questo chip è uno dei migliori sul mercato, insieme al Nvidia Tegra 3 e al Qualcomm Snapdragon S4. Infatti i test eseguiti sulle prestazioni non ne premiano uno in assoluto, ognuno eccelle in un particolare benchmark.

Tabella tratta da theverge.com

Tabelle tratte da engadget.com

Attualmente non esistono applicazioni sul Play Store che sfruttano appieno le potenzialità di questi processori, quindi non si può affermare che questo Exynos sia più potete dello Snapdragon S4, qualsiasi gioco android sarà gestito perfettamente da entrambi i processori. L’unica differenza è che il dual-core Qualcomm ha una migliore gestione dell’energia.

Queste CPU sono sullo stesso livello tanto che probabilmente anche Samsung opterà per l’S4 nella versione USA del Galaxy S3, così come ha fatto HTC con il suo One X, e sottolineo che questa non è una cosa negativa. Oggi l’appellativo quad-core è tutto marketing ed ha effetto facendo lievitare solo il prezzo, non le prestazioni, di un dispositivo.

Naturalmente l’Exynos Quad rende il Galaxy S3 un dispositivo veloce e fluido, che si avvia in 25 secondi e non si blocca mai, neanche quando si legge un pesante file PDF, si naviga con il browser o durante la riproduzione di un video a 1080p.

Sensori e Connettività

Il Galaxy S3 è dotato di slot micro-sim, a differenza dei suoi diretti concorrenti non ha rinunciato allo slot microSD fino a 64GB, che permette di espandere la memoria interna che in base alle versioni è di 16, 32 o 64GB (tutti i modelli hanno 1GB di RAM). La connettività comprende WiFi, Bluetooth 4.0, DLNA, porta micro-USB compatibile MHL, jack per cuffie/microfono, chip NFC. Gli altri sensori presenti sono GPS, accelerometro, luminositò, prossimità, bussola digitale, giroscopio e barometro.

Batteria

Tanta potenza di calcolo richiede molta energia e la batteria (removibile) da 2100 mAh riesce a garantirla, almeno quanto un tablet. Alcuni test hanno infatti dimostrato che il Galaxy S3 è “sopravvissuto” per un giorno intero di uso intensivo, con rete HSPA attiva, navigazione browser, circa un’ora di chiamete vocali, qualche scatto e la registrazione di video. Il test di riproduzione video continua ha visto il dispositivo resistere per circa 9 ore.

Software

Il Samsung Galaxy S III è uno smartphone con Android 4.0 Ice Cream Sandwich ma ha una profonda integrazione con l’interfaccia utente TouchWiz. Questo ha portato, oltre alla personalizzazione grafica, l’implementazione di diverse funzionalità native sviluppate da Samsung.

  • Chiamate e messaggi tramite swipe. Strisciando a destra su un contatto si inizierà una chiamata, a sinistra per inviare un SMS.
  • Chiamata Diretta. Se per esempio si sta scrivendo un SMS ad un contatto basterà alzare il telefono portandolo all’orecchio per iniziare una chiamata.
  • Smart Stay. Grazie al riconoscimento facciale lo schermo non si spegnerà pe inattività se lo si guarda.
  • Social Tag. Quando si fotografa qualcuno per la prima lo smartphone chiederà di dargli un nome, da allora in poi riconoscerà automaticamente gli scatti con quella persona, collegandoli ai rispettivi profili sui social network.
  • Face Unlock. Sblocco del telefono tramite il riconoscimento facciale.
  • S Beam. Affiancando due Galaxy S III sarà possibile scambiare contenuti direttamente senza connessione WiFi o segnale di rete.
  • S Voice. Un assistente vocale virtuale multifunzione, un po’ come Siri su iPhone, ma non funziona altrettanto velocemente o intelligentemente, una funzione che useranno in pochi, come d’altronde in pochi utilizzano Siri.
  • Spazio dropbox gratuito. Ogni nuovo possessore di Samsung Galaxy S3 avrà a disposizione 50GB su dropbox per 2 anni.

Conclusioni

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Il Samsung Galaxy S III è uno smartphone che, se valutato semplicemente leggendo la sua scheda tecnica, non promette niente di speciale. Ha un buon display dalle grandi dimensioni, un processore potente e una fotocamera eccezionale, ma queste sono caratteristiche di praticamente tutti gli smartphone di fascia alta.

In complesso però sembra valere più della somma delle sue singole parti, un po’ grazie al lavoro che Samsung ha fatto lato software e molto grazie al nome che si porta dietro. Sicuramente venderà più del suo diretto concorrente (HTC One X), a mio avviso immeritatamente, ma in questo settore è questo quello che conta.

Lo smartphone è disponibile già in preordine e sarà spedito a breve, al prezzo di circa 650€ per la versione da 16GB.

Fonti: per la realizzazione di questa recensione ho tenuto conto di due dei blog più influenti del mondo. Delle due ho apprezzato molto più la recensione di engadget.com, mentre quella di theverge.com lascia trasparire un po’ troppo la visione del “fanboy” Samsung.

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3 Risposte a “Samsung Galaxy S III [recensione]”

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